Endosit
DIATERMIA, VEICOLAZIONE
Azione combinata di diatermia e veicolazione a rilascio rapido
Elettromedicale nel quale confluiscono due mondi, quello della radiofrequenza diatermia endogena e quello della veicolazione transdermica in grado di svolgere un’azione di trasporto molecolare per via transepidermica.
Doppia emissione
Endosit utilizza in sinergia o in modalità separata sia l'azione energetica della radiofrequenza endogena sia il nutrimento attraverso la veicolazione transdermica di diversi fitocomposti.
Endosit utilizza una doppia emissione in radiofrequenza, tale da svolgere più azioni, quali la modificazione dei tessuti attraversati creando un’attività di spostamento delle cariche elettrolitiche con un innalzamento delle temperature localizzate, abbinata alla stimolazione per ottenere il mezzo di trasporto molecolare dei principi attivi posti in un adeguato composto in gel.
Endosit emette impulsi monopolari a 500 kHz e a 10 Hz, consentendo all'operatore di decidere la profondità dei tessuti da attraversare, fino al sito desiderato.
Endosit raggiunge il massimo del comfort grazie al sistema di impedenziometria attiva che controlla ed adatta l'energia in funzione della riposta dei tessuti attraversati, sia superficiali sia profondi.
SIVSEA + SCE
Il SIVSEA, sistema di valutazione della stimolazione con il rilevamento dei dati energetici emessi ed assorbiti dal corpo, integrando e visualizzando i dati con l’impedenziometria, viene abbinato al sistema SCE che controlla ed evidenzia l’energia reale che l’organismo assorbe.
Assorbimento
La principale funzione di “barriera” della cute risiede quasi interamente nello strato corneo. La bassissima permeabilità del corneo a sostanze idrosolubili è legata alla matrice extracellulare lipidica costituita da ceramidi, colesterolo, acidi grassi a lunga catena in definito rapporto molare, critico e funzionale alla integrità della barriera.
La penetrazione di una sostanza applicata sulla cute può avvenire:
ATTRAVERSO GLI ANNESSI GHIANDOLARI
(app.pilosebaceo e ghiandole eccrine)
PER VIA TRANSEPIDERMICA
(percorso intercellulare e/o transcellulare)
Alla via intercellulare è stato attribuito finora un ruolo secondario, ma si è visto che essa rappresenta la via di penetrazione preferenziale per i composti polari ad alto peso molecolare (PM>2000 Da). Avviene per diffusione nel fluido extracellulare ed è limitato dalle dimensioni e dalla carica della molecola da veicolare. Il vantaggio della via intercellulare rispetto a quella transcellulare consiste nel fatto che la sostanza si troverebbe di fronte ad un mezzo omogeneo dal punto di vista della composizione chimica. Oltre a ciò è praticamente nulla la possibilità che la sostanza venga metabolizzata, dal momento che la maggior parte degli enzimi è localizzata all’interno della cellula.
La penetrazione transcellulare diretta consiste nel passaggio della molecola dapprima attraverso la parete cellulare del corneocita, che proprio per le sue caratteristiche strutturali è uno degli ostacoli principali e successivamente nella migrazione delle molecole polari verso le zone acquose del corneocita e delle molecole lipofile verso le zone a maggior contenuto lipidico. Studiando le condizioni che favoriscono il passaggio transcellulare, si è visto che un basso peso molecolare (PM).
Manipoli Hi-Tech
Le strutture e i tessuti vengono trattati con appositi elettrodi disponibili in diverse dimensioni che consentono di applicare il trattamento in modo profondo ed efficace su qualsiasi tratto corporeo. Nella modalità di veicolazione si utilizzeranno fitocomplessi in gel in forma vegetale specifici per i vari trattamenti.
Approfondimenti: Cos'è Endosit >






